Chi scrive vive sempre
Questa è una dichiarazione politica e d’amore insieme. Sono cresciuta così, mettendo insieme l’amore e la politica, ed è quello che ancora mi viene di fare, sempre, anche quando non me ne accorgo. Le volte che me ne accorgo, ne faccio manifesto. La dichiarazione politica è questa: non mi piace l’ironia nei confronti di chi ha desiderio di scrivere. Non mi piace che venga da chi è riuscito a gratificare il proprio desiderio, e che dimentica di essere stato lui stesso, fino al momento prima, non uno Scrittore, non un insegnante di Scrittura, non un Editore, ma inevitabilmente, solo un uomo con il desiderio di scrivere, solo un allievo di scritture altrui, solo un appassionato lettore. Non parlo di capacità. Non tutti sanno scrivere. Così è. Ce lo siamo detti. Ma tutti possono avere il desiderio di provarci lo stesso e di raggiungere un obiettivo su misura: non la “Grande Pubblicazione” ma una più piccola, o una su rivista, o una in antologia locale, o anche una stampa di 20 copie da distribuire in famiglia. Non staranno “Scrivendo”, ma avranno …