All posts tagged: RobertMcKee

I dialoghi, il doppiaggio e la credibilità (che nulla ha a che vedere con la realtà)

«Quanti anni hai detto di avere?» «Sette e mezzo.» «Sbagliato! Non l’hai mai detto!» «Credevo volessi dire quanti anni ho.» «Se avessi voluto dirlo, l’avrei detto.» Humpty Dumpty e Alice, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carroll. Faccio parte di quella schiera di persone che traggono piacere dalla visione di un film o di una serie solo se questi non sono doppiati. Sia che si tratti di un prodotto la cui versione originale è stata girata in una lingua che comprendo e della quale colgo ogni sfumatura, sia che si parli un idioma che mi costringe a saltare compulsivamente tra sottotitoli e immagini, l’imperativo è categorico: non riesco a guardare nulla di doppiato. Il mio problema con il doppiaggio riguarda più punti di vista e coinvolge diversi livelli di godimento dell’opera: ha a che vedere con quella che percepisco come la sua autenticità e, soprattutto, con la sua credibilità. Mi disturbano le voci artefatte dei (pur bravi) doppiatori; i suoni eccessivamente puliti, i tentativi degli adattatori di replicare, con risultati talvolta improbabili, degli …

Scrivere è inseguire la verità (quello che le scuole di scrittura non dicono)

(Avviso: le buone scuole di scrittura sono importantissime! Iscrivetevi ai loro corsi!) Se provate a leggere il programma di un’onesta scuola di scrittura la successione degli argomenti delle lezioni che troverete sarà grosso modo questa: PUNTO DI VISTA VOCE NARRANTE STRUTTURA DELLA STORIA (I 3 ATTI) PERSONAGGI CONFLITTI TRAMA SCENE MONTAGGIO STILE EDITING Parlo dei programmi seri, non di quelli che hanno come titolo delle lezioni “l’incipit”, “il dialogo”, “la descrizione”, “il finale”. Quelli meglio lasciarli perdere. I programmi seri prendono in considerazione l’approccio a un testo narrativo nel suo insieme, analizzando le singole parti senza dimenticare di cosa si sta parlando: una storia. Non esercizi scolastici ed estemporanei (punto di vista: scrivi come se fossi un gatto; dialoghi: due sconosciuti s’incontrano al bar, cosa si dicono?), ma prove di composizione: disporre un’idea in forma narrativa. Comunemente per idea s’intende una cosa a metà tra “di cosa parla la storia” e “di cosa vuoi parlare tu” e il “di cosa vuoi parlare tu” si declina ora in “la mia esperienza” ora in “i temi che …