Prosa dell’autunno a Verona
A seguito della nostra call abbiamo ricevuto 106 racconti. Letti e selezionati dalla classe di Apnea ’20/’21, ne sono infine stati scelti 13 per la pubblicazione. Questo è il nono, lo ha scritto Federico Peretti e ha richiesto pochi interventi di editing a cui hanno lavorato prima la corsista di Apnea Modestina Cedola, per portare meglio alla luce certi conflitti, poi le caporedattrici e la redazione ILDA, per lucidare una sintassi e un movimento di stile già molto buoni e consapevoli. Arreso a una quotidianità desolante, un neolaureato sente scivolare via una vita senza prospettive, senza sogni, senza progetti. Un racconto per immergersi nudi e privi di scuse nel mondo feroce che appartiene a un’intera generazione. di Federico Peretti “And I look down and see the whole worldand it’s fading”. (Ohia, The Black Crow) Tua figlia oggi avrebbe compiuto due anni. È una consapevolezza che ti si presenta all’improvviso, nel veder sfilare davanti a te un pargolo barcollante seguito cautamente da genitori che avranno all’incirca la tua età. Il padre sorride, la madre …