Ci sono libri che leggiamo e rileggiamo, di cui citiamo passi a memoria, che ci hanno cambiato la vita o solo una giornata. E poi ci sono libri su cui abbiamo altri programmi, che ci fanno compagnia da anni, fedeli in attesa, quelli interrotti o dimenticati, altri che appaiono inaspettati e sembrano inseguirci o solo chiamarci, libri che in qualche modo fanno già parte di noi. Come il Lettore di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, editori, scrittori, illustratori e librai raccontano i loro libri non letti.
Rispondono Giulia Cuter e Giulia Perona, scrittrici e curatrici di Senza Rossetto.
- Libri che puoi fare a meno di leggere.
Posso fare a meno dei classici gialli da spiaggia, quei thriller che molto spesso si leggono per intrattenimento nelle lunghe e calme giornate estive. Ho letto alcuni libri di Simenon (bellissimo, tra l’altro, il suo Le finestre di fronte), ma non mi sono mai appassionata al genere.
- Libri fatti per altri usi che la lettura.
Mi piace selezionare letture da bagno, ideali per trascorrere il tempo sul wc. Il mio preferito è Il libro dell’ignoranza sugli animali di John Lloyd e John Mitchinson (Einaudi): è divertente, ma anche istruttivo, ti insegna un sacco di curiosità sugli animali che puoi rivenderti alle cene tra amici e la lunghezza dei capitoli è proprio quella giusta! (Giulia C)
- Libri che tutti hanno letto dunque è quasi come se li avessi letti anche tu o Libri che hai sempre fatto finta d’averli letti mentre sarebbe ora ti decidessi a leggerli davvero.
Uno dei primi libri che mi è stato regalato è La fattoria degli animali, ma per motivi che non riesco a spiegarmi non l’ho mai letto. Ovviamente so di cosa parla e ne ho poi incrociati frammenti ed estratti qua e là, ma non l’ho mai letto completamente. (Giulia P)
- Libri che se tu avessi più vite da vivere certamente anche questi li leggeresti volentieri ma purtroppo i giorni che hai da vivere sono quelli che sono.
Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin. Sono una grande fan della serie tv, mi incuriosirebbe leggere i libri per sapere se è sempre vero che “il libro è meglio del film”, ma non sono mai davvero motivata a farlo. Un po’ perché la storia ormai la so, ho paura che mi annoierei; un po’ perché sono troppi libri e troppo lunghi. (Giulia C)
- Libri che hai intenzione di leggere ma prima ne dovresti leggere degli altri.
Vorrei leggere i diari e i taccuini di Susan Sontag. Nottetempo li ha pubblicati in 3 volumi, ma non ho ancora avuto tempo e modo di iniziarli. (Giulia P)
- Libri troppo cari che potresti aspettare a comprarli quando saranno rivenduti a metà prezzo.
Libri che da tanto tempo hai in programma di leggere o Libri che potresti mettere da parte per leggerli magari quest’estate.
D’estate mi piace sempre dedicarmi a una saga famigliare: quest’anno mi aspetta sicuramente il secondo capitolo della Famiglia Aubrey di Rebecca West (Fazi editore). Il primo mi era piaciuto molto, così tanto che l’ho portato in canoa con me e gli ho fatto fare un bagno in mare, ops! (Giulia C)
- Libri che da anni cercavi senza trovarli.
Mi vengono in mente quei libri che dopo tante letture finalmente ti fanno scattare qualcosa, ti prendono e ti emozionano talmente tanto che non vorresti finissero. Mi è successo recentemente con la trilogia di Rachel Cusk e più lontano nel tempo con 2666 di Bolaño. (Giulia P)
- Libri che riguardano qualcosa di cui ti occupi in questo momento o Libri che vuoi avere per tenerli a portata di mano in ogni evenienza.
L’atlante delle donne di Joni Seager (add editore) perché è l’arma perfetta da sfoderare quando qualcuno obietta riguardo ai temi cari al femminismo. Fittissimo di dati, statistiche, ricerche e infografiche, è una fotografia molto chiara della condizione della donna nel mondo del 2020. Si sa, i numeri sono molto efficaci per scardinare vecchie convinzioni e pregiudizi. (Giulia C)
- Libri che ti mancano per affiancarli ad altri libri nel tuo scaffale.
Vivendo in affitto in una città che non è la mia d’origine non ho molto spazio. Per cui molti dei miei libri sono rimasti a casa dai miei. Alcuni di loro mi mancano, come Il tempo è un bastardo di Jennifer Egan. (Giulia P)
- Libri che ti ispirano una curiosità improvvisa, frenetica e non chiaramente giustificabile.
Sono tantissimi, e variano molto nel corso del tempo. L’ultimo con cui mi è successo è Città sola di Olivia Laing (Il Saggiatore): sono anni che lo incrocio e mi attira, finalmente ho avuto il tempo di leggerlo ed è stata una lettura totalmente immersiva, di quelle che per giorni non pensi ad altro e che ti aprono tantissimi universi, per cui vorresti continuare ad approfondire ciò di cui parlano per mesi e mesi. (Giulia C)
- Libri letti tanto tempo fa che sarebbe ora di rileggerli.
Ho da poco visto High Fidelity, la serie Hulu con Zoe Kravitz, che si rifà all’Altà Fedeltà di Nick Hornby. È un libro che ho letto quando avevo 15 anni, ma ora avrei voglia di rileggerlo e di rivedere il film del 2000 con John Cusack. (Giulia P)
Giulia Cuter e Giulia Perona si occupano di comunicazione, marketing e social media. Dal 2016 curano il progetto Senza rossetto in cui cercano di raccontare le donne di ieri, oggi e domani, oltre ogni convenzione e stereotipo. Senza rossetto è un podcast, composto da tre stagioni e alcune puntate speciali; una newsletter di approfondimento; e un libro, edito da HarperCollins Italia, che si intitola «Le ragazze stanno bene».