
Hai presente la posta del cuore?
Postilla è la posta del cuore per autori inediti. Tratterà di scrittura piuttosto che d’amore, ma per il resto la formula è la stessa: scrivi a Francesca e lei ti risponderà.
Per partecipare leggi qui.

Cara Silvana,
molto bella una grotta dove si scappa per non morire e però è un continuo grattarsi. In una frase rendi luogo, contesto e sensazione di disagio: c’è qualcuno di vivo che combatte con le pulci. Occorre tu renda vivo anche tutto il resto e non ti accontenti di nominare (e alle volte anche spiegare) sentimenti troppo astratti (Nostalgia.
Si chiama così il dolore che proviamo desiderando il ritorno di qualcuno o qualcosa) e prevedibili (odiare, odiare, detestare la guerra).
E che ci dici di Maddalena, che lo faceva sognare ancora? Abbiamo un’informazione di servizio (figlia dei vicini) e qualche connotazione frettolosa: gambe, valzer, annuncio arrivo americani. E abbiamo una classica promessa da romanzo: “da grande la sposerò”. Se però Maddalena è il nostro oggetto del desiderio ha bisogno di restare al centro dell’attenzione del lettore per più tempo invece di venire scalzata in poche righe da: i vecchi col berretto, un amico paffutello, delle comari scontrose, due alpini mutilati, la madre della voce narrante e Clara, una signora triste a cui piace la bella vita (gestisci bene le contraddizioni, che pur ci devono essere, in un personaggio). Tu vuoi arrivare a Clara, ok, allora scegli: Maddalena o Clara? Non schiacciarle nella stessa scena, a ognuna il suo momento. E in ogni caso: non rinunciare alle relazioni intime del personaggio (Maddalena da sposare, Clara da scoprire) in favore dell’affresco (libertà, cioccolata, prostituzione): dacci i personaggi, sono loro il nostro spazio-tempo, è di loro che vogliamo vedere tutto, il resto lo deduciamo da soli.
Ciao, buona scrittura 😊
Francesca