La lezione di Apnea su come si riconosce l’idea che, alla stregua della spina dorsale di uno scheletro, sostiene l’intero corpo di un romanzo è, da sempre, la più difficile di tutte. E per questo la più utile. Qui è quando veniamo a contatto con la consapevolezza che per quanto possiamo essere dei bravi lettori, dei lettori critici, dei lettori tecnici, degli editor, cogliere davvero l’intenzione che tiene un romanzo in piedi è molto complesso e il rischio di confondersi, lasciarsi andare all’interpretazione, avvilupparsi è dietro l’angolo.
L’idea di controllo di un romanzo non è la meta che si era prefisso l’autore, non è il tema, non è una morale, non è un motto, non è un simbolo, non è una soluzione criptata, non è la parola né il significato ultimo. Allora che cos’è? Qual è l’idea dietro al romanzo “Il valore affettivo” su cui lavoriamo? Mentre cerchiamo la risposta accumuliamo tentativi. La lettura è un esercizio continuo, proprio come la scrittura.
- Il senso di colpa non restituisce ciò che abbiamo perso.
- Smettere di vivere per restare in vita.
- “Vorrei che nella vita tutto fosse così certo e stabile, senza il pensiero che possa frantumarsi da un momento all’altro […]”
- Alla ricerca dell’equilibrio perduto.
- Accettare che tutte le cose si rompono facilmente e alcune non possono essere riparate.
- Convivere con il fatto che la vita sfugga ad ogni piano e tentativo di controllo.
- Si può essere padroni di ciò che si fa, non di ciò che si prova e di quello che accade.
- Non cristallizzarsi nel passato perché si rischia di soccombere, meglio proiettarsi nel futuro.
- Meglio cercare il cambiamento per riuscire a realizzarsi.
- Non cercare di rivivere le situazioni passate perché non aiuta a superarle.
- Bisogna superare il passato per avere delle speranze nel futuro.
- Non è possibile ricostruire il passato perché c’è sempre qualcosa che sfugge al nostro controllo.
- «Adesso non c’è più il dubbio ma un problema, e la cosa rassicurante dei problemi è che si può cominciare a risolverli.»
- «Salvare le persone, sollevarle dalla disperazione, dalla malattia, rendergli la speranza di sopravvivere, placare ogni loro paura.»
- «Estirpare il dolore nel modo più preciso possibile. Intervenire dove tutto sembra perduto.»
- «Le persone vogliono vincere, e pur di vincere sono disposte a tutto.»
- Il senso di colpa distrugge.
- La vita è quella che è, ed è impossibile cercare di controllarla.
- “Vedere la macchia che nessun altro vede, e lavarla via”.
- “La vita è poco più che una momentanea casuale permanenza fra oggetti che dovranno a loro volta morire”.
- Lasciare che il passato condizioni la nostra vita non permette di apprezzare il presente e guardare in modo costruttivo al futuro.