Autore: Redazione

Scrivo per avvicinarmi al male

Perché scrivo? di Francesca Violi. Per rispondere alla domanda perché scrivo, credo di dover partire da: perché scrivo quello che scrivo? Cioè: perché scrivo storie venate di angoscia e violenza? Di recente, durante la presentazione del mio nuovo romanzo, mi è capitato di accennare con entusiasmo al meraviglioso “Ninna nanna”, di Leila Slimani, in cui una tata uccide i bambini che le sono stati affidati. Gelo in sala. Una signora, poi, mi ha chiesto, accorata (e, mi è parso, anche un po’ dispiaciuta per me): Ma perché ti interessano queste cose? Non è la prima volta che mi fanno una domanda del genere. Forse perché sono una donna, per di più una mamma, per di più bionda, e posso dare l’impressione di una persona “solare” (mi hanno detto), e rassicurante, alcuni si stupiscono che le storie che amo leggere e scrivere siano il contrario di rassicuranti e solari. Alla signora ho risposto più o meno che forse scrivere del male è un modo di avvicinarmi al male che c’è in noi umani, di esplorarlo, senza …

Dandoti il braccio

di Elisabetta Giromini A seguito della nostra call Rumori in sottofondo abbiamo ricevuto 54 racconti. Letti, selezionati, editati prima dalla classe di Apnea ’21/’22 poi dalla nostra redazione narrativa, ne sono infine stati scelti 14 per la pubblicazione sulla nostra rivista. Questo è il sesto, lo ha scritto Elisabetta Giromini e ha richiesto un intervento di editing da parte delle allieve editor Serena Grassia e Tiziana Nonni e della redazione volto ad assicurare la coerenza interna al racconto in termini di riferimenti (appartenenti tutti a un solo “universo”) e, soprattutto, un punto di arrivo che imprimesse una direzione al racconto e un senso alle informazioni disseminate lungo la storia. La storia: un uomo passeggia a Milano in un pomeriggio d’estate. Sta andando a un appuntamento. I suoi passi sono ogni giorno uguali, stringe una busta vuota di plastica azzurra nella mano, si orienta nel percorso di suoni di quella città che non è la sua ma nella quale vive da sempre. Milano si svegliò dalla forzata controra con un odore di gas di scarico, la …

Dicono gli autori dei romanzi di Apnea

Se vuoi candidarti come autore della prossima edizione di Apnea trovi le istruzioni qui. Se vuoi partecipare come editor alla prossima edizione di Apnea il programma con tutte le informazioni è qui. Armando Festa, Mi chiamo Marcello Mastroianni Ho partecipato al corso di lettura ed editing Apnea non come studente ma come scrittore che ha proposto un testo su cui lavorare. Fin dal primo videoincontro è stato come se io e tutti i personaggi di finzione che avevo creato (e che pensavo di conoscere bene in quanto loro autore, ma che poi ho scoperto di non conoscere manco per niente) fossimo andati a una seduta collettiva di psicanalisi per recuperare il nostro rapporto e ricostruirlo su basi migliori. Sdraiati su tanti lettini immaginari, davanti a Francesca e alle sue allieve che ci ascoltavano e ci indirizzavano, io e i miei personaggi abbiamo cominciato ad intessere un dialogo e solo in quel momento mi sono accorto che non li avevo mai capiti veramente, che non bastava essere quello che impugnava la penna per poter dire di …

Ciao Aprile 2022: lista di letture, visioni e ascolti

Il mese di Primavera Contu Aprile è stato un mese molto americano (ma sto cercando di smettere).  Fa eccezione solo Atti di sottomissione, di Megan Nolan, autrice irlandese tradotta da Tiziana Lo Porto: un memoir non lineare zeppo di sesso, desiderio e “tante cose sbagliate”. Nel raccontare esperienze al limite della violenza, irragionevoli e irresponsabili l’autrice non è mai apologetica né tantomeno vittimista.   Ho iniziato anche Tutto sull’amore, di Bell Hooks, tradotto da Lucia Cornalba, un saggio in tredici capitoli che si leggono come dei racconti, delle memorie, delle profonde considerazioni sul rapporto tra etica, amore, lavoro, desiderio.. “Lo spazio occupato da ciò che manca è anche lo spazio del possibile”. Atlanta, la serie creata da Donald Glover, è arrivata alla terza stagione (uscirà in Italia a giugno) e si conferma una delle produzioni migliori che abbia mai visto. Capolavoro di ironia sottile, eccelle nel far sentire lo spettatore a disagio mentre ride, e nell’investirlə con i dilemmi affatto banali che vivono i protagonisti. Questa stagione arriva a giocare con i generi dell’horror e della …

La Regina e Margherita

A seguito della nostra call Rumori in sottofondo abbiamo ricevuto 54 racconti. Letti, selezionati, editati prima dalla classe di Apnea ’21/’22 poi dalla nostra redazione narrativa, ne sono infine stati scelti 14 per la pubblicazione sulla nostra rivista, prima con le note di editing in chiaro e poi in versione definitiva. Questo è il quinto, lo ha scritto Monica Mariani. Era sostanzialmente pronto: ha richiesto un intervento di micro editing da parte dell’allieva editor Annalisa Maniscalco e della redazione volto esclusivamente a rendere i periodi più fluidi, rimuovere qualche intercalare e qualche sottolineatura superflua che non aggiungevano molto al colore già acceso della voce narrante. La storia: un aneddoto familiare, un segreto mai davvero disvelato, viene ricostruito in un flusso deduttivo, un’indagine della memoria. La voce narrante si interroga sul confine tra fantasia e realtà dei racconti di sua nonna, e se sul serio avesse incontrato, in gioventù, nientemeno che il Duce in persona. La Regina e Margherita di Monica Mariani Se aprite il vocabolario alla voce “integerrima” ci troverete la foto di mia nonna. …

In tinello manca l’aria

A seguito della nostra call Rumori in sottofondo abbiamo ricevuto 54 racconti. Letti, selezionati, editati prima dalla classe di Apnea ’21/’22 poi dalla nostra redazione narrativa, ne sono infine stati scelti 14 per la pubblicazione sulla nostra rivista, prima con le note di editing in chiaro e poi in versione definitiva. Questo è il quarto, lo ha scritto Giulio Natali, e ha richiesto un intervento di editing da parte delle allieve editor Sara Caddeo e Tiziana Nonni che aiutasse l’autore a mettere meglio a fuoco il protagonista, le sue emozioni, la sua relazione con il cane, e a trovare motivazioni più forti e profonde per la vicenda e i comportamenti dei personaggi. La storia: Un uomo torna a vivere dalla madre dopo aver trascorso due anni in prigione. Gli bastano pochi giorni in casa e la richiesta della sorella di sopprimere Billy, il cane impazzito che tanto amava, per capire di essere ancora solo, ormai definitivamente lontano dai pensieri dei familiari, fino ad arrivare a provare nostalgia del periodo in cella. In tinello manca l’aria …

Sette Gocce

A seguito della nostra call Rumori in sottofondo abbiamo ricevuto 54 racconti. Letti, selezionati, editati prima dalla classe di Apnea ’21/’22 poi dalla nostra redazione narrativa, ne sono infine stati scelti 14 per la pubblicazione sulla nostra rivista, prima con le note di editing in chiaro e poi in versione definitiva. Questo è il terzo, lo ha scritto Giuseppe Fiore e ha richiesto un intervento di editing da parte dell’allieva editor Francesca Ruggeri che suggerisse all’autore come sviluppare meglio alcune punti, limitare la paratassi per non appiattire il racconto e anzi riequilibrare la tensione del racconto e l’alternanza tra le parti riguardanti il sonno e la veglia. La storia: La giornata di un ragazzo: si sveglia, rimane a casa, poi esce. Tutto questo, nell’indolenza e nel rumore prodotto da quello che ha intorno. Lo stesso rumore che genera domande, le stesse domande che portano le crisi di panico, da controllare con le sette gocce. Sette gocce di Giuseppe Fiore Mi alzo alle nove e trenta, è mercoledì. Prendo le sette gocce. Mia madre è in …

Bagno Ventisette

A seguito della nostra call Rumori in sottofondo abbiamo ricevuto 54 racconti. Letti, selezionati, editati prima dalla classe di Apnea ’21/’22 poi dalla nostra redazione narrativa, ne sono infine stati scelti 14 per la pubblicazione sulla nostra rivista, prima con le note di editing in chiaro e poi in versione definitiva. Questo è il secondo, lo ha scritto Luca Alessandrini e ha richiesto un intervento di editing da parte dell’allieva editor Silvia Palazzoli che lavorasse soprattutto sul linguaggio, sul rimuovere alcune parti eccessivamente “liriche” e non in linea con il tono del racconto, e aiutasse l’autore a sviluppare meglio il finale. La storia: il bagnino Orazio s’invaghisce di una bella milanese – con bimbo al seguito. I bagnanti spiano le loro manovre e il bagno ventisette è percorso dal brusio dei pettegolezzi. L’occasione è fornita dal marito di lei che viene a prendere il piccolo Edoardo per portarlo a Milano con sé. I due allora si danno appuntamento per la serata; nel pomeriggio Orazio incontra il bimbo che, prima di partire, gli confessa di quanto …

Assedio

A seguito della nostra call Rumori in sottofondo abbiamo ricevuto 54 racconti. Letti, selezionati, editati prima dalla classe di Apnea ’21/’22 poi dalla nostra redazione narrativa, ne sono infine stati scelti 14 per la pubblicazione sulla nostra rivista, prima con le note di editing in chiaro e poi in versione definitiva. Questo è il primo, lo ha scritto Dario Landi e ha richiesto pochissimi interventi di micro-editing a cura dell’allieva editor Francesca Montagnaro. La storia: Emilio, depresso e auto-recluso per l’abbandono da parte dell’amata, ha ordinato una spesa a domicilio che non arriva. Mentre attende di parlare con un operatore del call-center del supermercato e cerca di scrivere un racconto, scopre in casa sua effetti di azioni che non ricorda di aver compiuto. Al contempo sollevato che qualcuno – il suo inconscio o un fantasma – si stia prendendo cura di lui e, convinto di star impazzendo, decide di suicidarsi. Assedio di Dario Landi What remains lay siege to my mind.(Material, Thomas Heise) «GNS, buongiorno. Uno dei nostri operatori le risponderà il prima poss—». Dall’altra …

Ciao Marzo 2022: lista di letture, visioni e ascolti

Il mese di Beatrice Galluzzi Come diversivo nel marzo dell’insonnia e dell’agitazione mi sono dedicata alle letture che più mi rilassano: quelle inquietanti. Ho cominciato con Orient di Christopher Bollen un thriller in cui l’attenzione è centrata sulle falsità intrinseche di un gruppo di ricchi artisti newyorkesi che credono di ritrovare l’ispirazione su una punta estrema di Long Island. Un’altra lettura davvero appagante è stata quella di Carnaio di Giulio Cavalli, in cui un’apocalisse di cadaveri tutti uguali per età, colore della pelle e peso, si arena sulla costa di un paesino di provincia, i cui abitanti, all’inizio destabilizzati, ne sfruttano le potenzialità in modo macabro. Ho riletto l’intramontabile I ricchi, di Joyce Carol Oates, stavolta in un audiolibro interpretato da Riccardo Bocci. Con rinnovata riconoscenza mi sono fatta cullare dalla voce di Richard, ricco emarginato e incattivito, ossessionato da una madre incostante, assassino e distruttore di sé stesso e del suo privilegiato status. Rimanendo sempre sul tema del grottesco e dell’angosciante, ho visto la serie tv The staircase, girata durante i tanti processi allo scrittore Michael Peterson, accusato di aver …