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Libri (Quasi) Non Letti #6

Ci sono libri che leggiamo e rileggiamo, di cui citiamo passi a memoria, che ci hanno cambiato la vita o solo una giornata. E poi ci sono libri su cui abbiamo altri programmi, che ci fanno compagnia da anni, fedeli in attesa, quelli interrotti o dimenticati, altri che appaiono inaspettati e sembrano inseguirci o solo chiamarci, libri che in qualche modo fanno già parte di noi. Come il Lettore di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, editori, scrittori, illustratori e librai raccontano i loro libri non letti.

Risponde Eva Ferri, editor E/O

  • Libri che puoi fare a meno di leggere.

Ho letto, negli anni e in autentica buona fede, diversi fra i grandissimi bestseller internazionali cosiddetti “commerciali”. Mi è sembrato di capire, a posteriori, e anche nei casi di libri che poi ho buttato perché non li avevo sopportati, le ragioni del loro successo. Credo di essermi inflitta piccoli traumi a sufficienza, quindi ora sono molto più cauta. Consiglio comunque di non essere mai troppo snob, negli anni ho anche trovato delle vere perle come Gail Honeyman sta benissimo.

  • Libri fatti per altri usi che la lettura.

Tutti i libri di cucina che venivano regalati di continuo a mia nonna, grande imbanditrice di cene americana. Lei, sembrerebbe, non li consultava spesso, erano troppi, e lei era troppo brava a cucinare. Ora riempiono una piccola libreria in cucina, sono un po’ unti, ma belli a guardarsi. Nemmeno io li apro mai, anche se probabilmente dovrei.

  • Libri che tutti hanno letto dunque è quasi come se li avessi letti anche tu.

Direi Persone normali di Sally Rooney, che però finalmente ho almeno comprato.

  • Libri che se tu avessi più vite da vivere certamente anche questi li leggeresti volentieri ma purtroppo i giorni che hai da vivere sono quelli che sono.

È scontato, ma: l’Ulisse di Joyce. L’ho studiato a pezzi all’università, ma non vale come lettura vera e propria. E il momento di una lettura vera e propria, a occhio e croce, non arriverà mai.

  • Libri che hai intenzione di leggere ma prima ne dovresti leggere degli altri.

Vorrei rileggere un po’ di filosofi moderni tipo Nietzsche e Adorno e Heidegger, ma non lo so, prima dovrei rileggere almeno la filosofia antica, e i manuali, e un po’ di appunti dell’università, e le introduzioni ai filosofi di Laterza, cioè praticamente dovrei laurearmi di nuovo.

  • Libri che da tanto tempo hai in programma di leggere.

A casa ne ho cinque scaffali pieni. Fra tutti: Una vita come tante di Yanagihara, Il Maestro e Margherita, alcuni classici giapponesi e cinesi.

  • Libri che da anni cercavi senza trovarli.

Al massimo sono loro che cercano me senza riuscire a trovarmi.

  • Libri che riguardano qualcosa di cui ti occupi in questo momento o Libri che vuoi avere per tenerli a portata di mano in ogni evenienza.

Molti libri di psicoanalisi o sulla psicoanalisi, come Il Libro Rosso di Jung, che troneggia sul tavolino del salotto, l’inarrivabile Tipi psicologici nella pessima traduzione nel quale l’ho conosciuto a 15 anni, o Anima di Hillman, e poi L’opera al nero di Marguerite Yourcenar, Cassandra e Medea di Christa Wolf, due capisaldi nella lettura del femminile, e anche le mie bibbie personali, cioè tutta l’opera di Elena Ferrante e i Dialoghi italiani di Giordano Bruno. E molti libri di poesia, Rilke, Yeats, Aleramo, Zeichen, Garcia Lorca.

  • Libri che ti mancano per affiancarli ad altri libri nel tuo scaffale.

Ho qualche serie da completare, in effetti, sono un po’ indisciplinata su certe cose.

  • Libri che ti ispirano una curiosità improvvisa, frenetica e non chiaramente giustificabile.

Qualunque libro con o sui lupi o con ghiaccio e neve in copertina.

  • Libri letti tanto tempo fa che sarebbe ora di rileggerli.

Accio Harry Potter!

Eva Ferri è nata a Roma nel 1988. Dopo aver studiato filosofia all’Università La Sapienza di Roma e Philosophy & public politics alla London School of Economics di Londra, ha seguito il corso quadriennale in Analisi Biografica a Orientamento Filosofico preso la scuola Philo di Milano formandosi come Analista Filosofo. A una solida formazione umanistica unisce dieci anni di esperienza editoriale e manageriale. Per le Edizioni E/O ha lavorato prima come editor per la narrativa italiana, poi per la narrativa straniera. È inoltre publisher di Europa Editions UK, il marchio con cui le Edizioni E/O operano nel mercato del Regno Unito, a capo del comparto editoriale e commerciale della casa editrice. Si interessa di psicanalisi, giovani voci femminili, letteratura giapponese e fantasy, riflessioni sul corpo, romanzi in grado di mescolare le carte e i generi per dire qualcosa di nuovo. Vive fra Roma e Londra.

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