All posts tagged: inedito

Postilla n.11

Hai presente la posta del cuore?Postilla è la posta del cuore per autori inediti. Tratterà di scrittura piuttosto che d’amore, ma per il resto la formula è la stessa: scrivi a Francesca de Lena e lei ti risponderà. Per partecipare leggi qui. Cara Sara, perdonami per averci messo tanto. Mi chiedi degli elenchi e dei periodi lunghi, temi che rallentino il ritmo. In realtà io qui non trovo né periodi lunghi né chissà che elenchi, quindi direi che questo pericolo è scongiurato. Quello che vedo, però, è un’immagine attorcigliata su sé stessa, e quindi statica. Ed è questo il problema che rallenta il ritmo, ed è un problema anche perché dimostra il contrario di ciò che racconta: tu vuoi una dinamica elettrica, urlata, nervosa, al limite del crollo. Ma ci insisti troppo su, senza immaginarne cause e conseguenze, senza uno sguardo laterale che la inquadri da un punto di vista inaspettato, e quindi la sprechi. Il testo potrebbe dividersi in due metà: le descrizioni relative alla madre, le descrizioni relative al figlio (e già questo, la dicotomia, …

Postilla n.12

Hai presente la posta del cuore?Postilla è la posta del cuore per autori inediti. Tratterà di scrittura piuttosto che d’amore, ma per il resto la formula è la stessa: scrivi a Francesca de Lena e lei ti risponderà. Per partecipare leggi qui. Cara Yolima, è un po’ inquietante come questo testo si sposi con l’argomento di cui abbiamo appena discusso più su. Nell’infinita ampiezza e diversità delle storie, siamo di fronte a bambini non visti, abusati, lasciati soli. Un materiale molto difficile da trattare, da un punto di vista puramente narrativo. Quel che tu mi mandi non è ancora una scrittura, in questo senso. Assomiglia più a un appunto, a una cronaca. Un fatto è avvenuto, ci sei entrata in contatto, ti ha (giustamente) colpita. Hai voluto metterlo su carta. Fin qui siamo nel campo della vita reale. Anche la trasposizione su carta, finché resta di questa sostanza, non è che vita reale. E la vita reale, per quanto splendida o terribile, avventurosa o sorprendente, non ha niente a che fare con la pagina: non è racconto. …

Postilla n.13

Hai presente la posta del cuore?Postilla è la posta del cuore per autori inediti. Tratterà di scrittura piuttosto che d’amore, ma per il resto la formula è la stessa: scrivi a Francesca de Lena e lei ti risponderà. Per partecipare leggi qui. Cara Laura, la prima cosa che vorrei suggerirti a proposito della tua mail, e suggerendola a te la suggerisco a chi ci legge, è che la fretta non fa quasi mai bene alla scrittura. A meno di avere un mestiere tale tra le mani, costruito in anni di pubblicazioni e progetti andati a buon fine, occorre dare il tempo alle storie di venir fuori per come devono, senza inseguire date, accadimenti e anniversari esterni: il risultato molto probabilmente non sarà riuscire ad “approfittare” di quelle occasioni (es: scrivo una storia ambientata durante le Olimpiadi in occasione delle imminenti Olimpiadi) ma creare un testo tesistico, senza spirito e cuore, furbetto, uguale a mille altri. Veniamo dunque al testo: quel che vedo da risolvere con più urgenza è una confusione di focalizzazioni. Esterna? Interna? Vuoi che ci …

Postilla n.14

Hai presente la posta del cuore?Postilla è la posta del cuore per autori inediti. Tratterà di scrittura piuttosto che d’amore, ma per il resto la formula è la stessa: scrivi a Francesca de Lena e lei ti risponderà. Per partecipare leggi qui. Cara Claudia, mi occupo di narrativa e quasi mai di saggistica, per cui leggendo la tua mail ho pensato di non poter dedicare una puntata di Postilla a ciò che hai scritto, non ne ho le competenze. Poi però sono tornata sui miei passi, perché il testo che mi hai mandato è in fondo un’introduzione e non occorre che io sia specializzata nell’oggetto discusso perché possa dirti quel che penso. Quel che penso l’ho letto qualche giorno fa su La lettura in un’intervista allo scrittore Hisham Matar, che a una domanda sull’importanza dell’ambivalenza nella scrittura risponde così: Ho pensato a lungo che si potesse scrivere solo nel momento in cui si è sicuri di qualcosa. Invece è il contrario: si scrive quando sono maturate la tua passione e le tue domande su qualcosa. E, paradossalmente, quando non …

Postilla n.1

Hai presente la posta del cuore?Postilla è la posta del cuore per autori inediti. Tratterà di scrittura piuttosto che d’amore, ma per il resto la formula è la stessa: scrivi a Francesca e lei ti risponderà. Per partecipare leggi qui. Cara Silvana, molto bella una grotta dove si scappa per non morire e però è un continuo grattarsi. In una frase rendi luogo, contesto e sensazione di disagio: c’è qualcuno di vivo che combatte con le pulci. Occorre tu renda vivo anche tutto il resto e non ti accontenti di nominare (e alle volte anche spiegare) sentimenti troppo astratti (Nostalgia.Si chiama così il dolore che proviamo desiderando il ritorno di qualcuno o qualcosa) e prevedibili (odiare, odiare, detestare la guerra). E che ci dici di Maddalena, che lo faceva sognare ancora? Abbiamo un’informazione di servizio (figlia dei vicini) e qualche connotazione frettolosa: gambe, valzer, annuncio arrivo americani. E abbiamo una classica promessa da romanzo: “da grande la sposerò”. Se però Maddalena è il nostro oggetto del desiderio ha bisogno di restare al centro dell’attenzione del lettore per più tempo invece di venire …

Almeno da morta

A seguito della nostra ultima call, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. I 5 racconti sono stati letti dalla giuria di scrittrici Barbara Fiorio, Veronica Galletta e Sarah Savioli, che hanno decretato il podio. L’autrice di Almeno da morta è Elena Marrassini. Il racconto è stato editato dalle allieve editor Chiara Averna e Ambra Dini e ha vinto il primo premio della nostra call: Progettazione, con Luca Mercadante. Il primo step del nostro coaching. Il racconto si svolge nell’arco temporale di circa mezz’ora, all’interno dell’ufficio di una piccola impresa di pompe funebri, durante una assurda lectio magistralis tenuta dal protagonista, il quale si rende conto di avere di fronte, oltre che un cliente, una persona in difficoltà con sé stesso e con la vita, esattamente come lui, che è vissuto fino a quel momento in una bolla di lavoro e di sua madre, la sua strana madre, unica titolare dell’impresa. di Elena Marrassini Ma tu finora …

Polly TV

A seguito della nostra ultima call, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. I 5 racconti sono stati letti dalla giuria di scrittrici Barbara Fiorio, Veronica Galletta e Sarah Savioli, che hanno decretato il podio. L’autore di Polly TV è Luca Dore. Il suo racconto è stato editato dalle allieve editor Daniela Pala e Dalia Merotto e ha vinto il secondo premio della nostra call: la consulenza sull’idea, con Francesca de Lena. Marzio Maran, titolare di un’emittente privata prossima allo spegnimento digitale, in auto insieme alla sua amante slovena e al suo ex socio cui deve migliaia di euro, provoca un incidente stradale. Gli uomini si salvano mentre la ragazza, Apollonija, finisce in coma. Maran annuncia il suicidio in diretta dalla sala rianimazione, ma viene bloccato. I video finiti in rete fanno crescere l’attenzione e viene creata una trasmissione in streaming chiamata Polly TV, con un vero palinsesto quotidiano. di Luca Dore La telefonata tanto attesa da …

Il pane di Sant’Antonio

A seguito della nostra ultima call, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. I 5 racconti sono stati letti dalla giuria di scrittrici Barbara Fiorio, Veronica Galletta e Sarah Savioli, che hanno decretato il podio. L’autrice di Il pane di Sant’Antonio è Emanuela D’Amore. Il suo racconto è stato editato dalle allieve editor Silvia Pillin e Giovanna Tondini e ha vinto il terzo premio: una scheda di lettura redatta dalla caporedattrice Patrizia Carrozza. La protagonista di questo racconto è la madre di una bambina affetta da trisomia 21. Lasciata dal marito, la donna prova un senso di quiete solo quando fantastica sulla morte o sull’abbandono di sua figlia. Ma sarà il miracolo profano posto a chiusura del racconto a donarle una nuova e più durevole serenità. di Emanuela D’Amore A volte sogno animali cattivi, animali furiosi che vogliono aggredirmi. Mi sveglio con la pelle trasparente e in quei giorni mi copro parecchio prima di uscire, perché …

Il pontile

A seguito della nostra call Interno giorno, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. L’autrice di La compagnia è Roberta Spagnoli, e il suo racconto ha richiesto pochissime correzioni, a cura dell’allieva editor Eleonora Giudici. Olga vive in ospizio e riceve la visita di Erminia, amica di una vita. Olga sembra persa nella fragilità dell’età mentre Erminia celebra una vitalità giovanile ancora forte. La percezione si ribalta quando cominciano a rievocare un episodio traumatico di gioventù. di Roberta Spagnoli Come ogni mercoledì Erminia arriva, fresca di parrucchiere, e con un cenno mi chiede come sto.  Sto qui nella sala comune, come gli altri, le rispondo. Come gli altri sto seduta, in attesa che venga il mio turno. Come sto. Sto nel mio puzzo di borotalco, con le mani storte che tremano. Lei mi guarda diffidente, trattiene un po’ il respiro, come se la vecchiaia fosse contagiosa.   Sa che non le manca molto: il suo turno è sempre più vicino, …

Mani sporche

A seguito della nostra call Interno giorno, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. L’autrice di Mani sporche è Giulia Zoratti: il suo racconto è stato editato dagli allievi editor Stefano Miniati, Daniela Pala e Francesca Morra. Francesco smette di incrociare Nicoletta per le strade della città. Lui le scrive, vuole scoprire che fine ha fatto. Viene così a sapere che Nicoletta ha smesso di lavorare e di uscire di casa. La storia si svolge nella casa di lei, dove i due si incontrano e iniziano a confrontarsi sulle reciproche paure.  di Giulia Zoratti Francesco non sa dove è casa di Nic, ma se la immagina una villetta a schiera con un quadrato di giardino, con dentro un cane di quelli piccoli. Hai cani?, le scrive prima di venire. No, non ho cani, risponde Nic, e in effetti se li avesse glielo avrebbe già detto, ma Francesco vuole essere sicuro.  Nic lo sa già che Francesco odia i …