All posts tagged: recensioni

Ciao Aprile 2022: lista di letture, visioni e ascolti

Il mese di Primavera Contu Aprile è stato un mese molto americano (ma sto cercando di smettere).  Fa eccezione solo Atti di sottomissione, di Megan Nolan, autrice irlandese tradotta da Tiziana Lo Porto: un memoir non lineare zeppo di sesso, desiderio e “tante cose sbagliate”. Nel raccontare esperienze al limite della violenza, irragionevoli e irresponsabili l’autrice non è mai apologetica né tantomeno vittimista.   Ho iniziato anche Tutto sull’amore, di Bell Hooks, tradotto da Lucia Cornalba, un saggio in tredici capitoli che si leggono come dei racconti, delle memorie, delle profonde considerazioni sul rapporto tra etica, amore, lavoro, desiderio.. “Lo spazio occupato da ciò che manca è anche lo spazio del possibile”. Atlanta, la serie creata da Donald Glover, è arrivata alla terza stagione (uscirà in Italia a giugno) e si conferma una delle produzioni migliori che abbia mai visto. Capolavoro di ironia sottile, eccelle nel far sentire lo spettatore a disagio mentre ride, e nell’investirlə con i dilemmi affatto banali che vivono i protagonisti. Questa stagione arriva a giocare con i generi dell’horror e della …

Ciao Marzo 2022: lista di letture, visioni e ascolti

Il mese di Beatrice Galluzzi Come diversivo nel marzo dell’insonnia e dell’agitazione mi sono dedicata alle letture che più mi rilassano: quelle inquietanti. Ho cominciato con Orient di Christopher Bollen un thriller in cui l’attenzione è centrata sulle falsità intrinseche di un gruppo di ricchi artisti newyorkesi che credono di ritrovare l’ispirazione su una punta estrema di Long Island. Un’altra lettura davvero appagante è stata quella di Carnaio di Giulio Cavalli, in cui un’apocalisse di cadaveri tutti uguali per età, colore della pelle e peso, si arena sulla costa di un paesino di provincia, i cui abitanti, all’inizio destabilizzati, ne sfruttano le potenzialità in modo macabro. Ho riletto l’intramontabile I ricchi, di Joyce Carol Oates, stavolta in un audiolibro interpretato da Riccardo Bocci. Con rinnovata riconoscenza mi sono fatta cullare dalla voce di Richard, ricco emarginato e incattivito, ossessionato da una madre incostante, assassino e distruttore di sé stesso e del suo privilegiato status. Rimanendo sempre sul tema del grottesco e dell’angosciante, ho visto la serie tv The staircase, girata durante i tanti processi allo scrittore Michael Peterson, accusato di aver …

Ciao Febbraio 2022: lista di letture, visioni e ascolti

Il mese di Beatrice Galluzzi FilmGli ordini sono gli ordini, diretto da Franco Giraldi. Una chicca del 1972 con Monica Vitti e Gigi Proietti. La protagonista, Giorgia, è sposata con un direttore di banca che si approfitta della sua posizione per sminuire e sfruttare la moglie, finché lei non comincia a sentire una voce fuori campo – la sua coscienza – che le suggerisce vendette irresistibili. LibroSarah – La ragazza di Avetrana, di F. Piccini e G. Gazzanni, libro di inchiesta che ripercorre dieci anni di indagini e processi che seguirono all’omicidio di Sarah Scazzi. Tra interviste, confessioni e buchi interrogativi, viene ricostruita l’ultima estate della ragazza e di tutti i personaggi che le ruotavano intorno i quali, ancora oggi, sembrano non voler uscire dal miasma di omertà e menzogne che li circonda. AudiolibroLa spinta, di Ashley Audrain, letto da Chiara Francese. La tensione di questo thriller non è data da un omicidio ma dall’oscurità che risiede in Blythe, una madre non troppo convinta di esserlo. Sua figlia, Violet, all’inizio desiderata, si rivela avere dei …

La lista dell’arrivederci a settembre di ILDA

L’abbiamo già detto che siamo stanchi? Ce lo stiamo dicendo tutti da un po’, al lavoro, alle prime cene d’estate. Le vacanze sono dietro l’angolo, speriamo non ci sia anche un nuovo autunno d’isolamento. Nel dubbio salutiamoci, riposiamoci, rienergizziamoci, e facciamo caso alle storie belle, in tutte le loro forme. Qui il nostro contributo, con cui vi salutiamo e vi diamo appuntamento a un settembre luminoso e carico di novità. Lista di Francesca de Lena GUARDARE (film) I Croods 2, di Kirk De Micco, Chris Sanders, Joel Crawford, DreamWorks Finalmente al cinema e solo al cinema, il secondo film sulla famiglia di cavernicoli in grado di riportare la cinematografia d’animazione ai fasti di L’era glaciale. Mai semplice ripetersi eppure si muore dalle risate allo stesso livello di I croods 1 (acquistabile e noleggiabile su Amazon Prime: consigliato). Alle qualità del primo si aggiungono una costruzione visiva esorbitante, ipercolorata, psichedelica, visionaria e a tratti horror e un livello di lettura fortemente calato nell’attualità senza mai diventare pedagogico: donne forti che ce la fanno da sole, donne che litigano e …

Non leggete né regalate questi libri a Natale (se)

Visto che siamo più buoni, visto che ci sentiamo di compiere gesti importanti, visto che vorremmo migliorarci o migliorare, visto che siamo colmi di sensi di colpa per le aspettative mancate a settembre, per il tempo che scivola via senza darci tregua, perché “almeno a Natale” dovrei/vorrei: finisce che sotto l’albero chiediamo o doniamo libri. Ma un libro letto o regalato a Natale non è sempre cosa buona, soprattutto se la scelta risponde, come spesso capita ai regali, ai gusti di chi li compie e non di chi li riceve. ILDA vi augura buone feste con la sua lista alternativa dei libri da non leggere e non regalare se non fanno per voi. Il suo corpo e altre feste di Carmen Maria Machado, traduzione di Gioia Guerzoni, codice edizioni sconsigliato da Chiara M. Coscia se Tra le letture notturne che mi tengono compagnia durante l’insonnia autunnale ce n’è stata una, da poco uscita in italiano, che mi è rimasta addosso come cera colata. Non si scrosta. Il suo corpo e altre feste di Carmen Maria …

Come sono le prime pagine dei 3 libri finalisti del Premio Comisso?

AVVERTENZA: i giudizi contenuti in questo articolo sono formulati sulla base della lettura di poche decine di pagine per singolo libro, pertanto sono parziali e rivedibili. Allo stesso tempo, trattandosi di analisi fatte su un particolare momento del testo letterario generalmente definito ‘attacco’, sono giudizi consapevolmente circoscritti, dunque completi e verificabili. Venti o trenta pagine sono poche per una valutazione definitiva, ma abbastanza per un giudizio parziale. di Marco Terracciano Il gioco degli dèi (estratto) – Paolo Maurensig, Einaudi 2019 TRAMA: a Sargodha, Pakistan, nel reparto di malattie infettive di un ospedale gestito da preti comboniani, è ricoverato Malik Mir Sultan Khan, il più grande scacchista asiatico di tutti i tempi. Fenomeno nel chaturanga (antenato degli scacchi occidentali), negli anni ’30 approda in Europa e sbaraglia la concorrenza. Negli anni ’50, invece, è al centro di uno scandalo perché accusato di aver plagiato una vecchia vedova per impossessarsi dell’eredità. Paolo Maurensig ricostruisce la sua biografia attraverso i taccuini di Norman La Motta, inviato del “Whashington Post” in Pakistan, da sempre ammiratore del singolare scacchista indiano. …

La cinquina finalista del Premio Campiello: un giudizio parziale

AVVERTENZA: i giudizi contenuti in questo articolo sono formulati sulla base della lettura di poche decine di pagine per singolo libro, pertanto sono parziali e rivedibili. Allo stesso tempo, trattandosi di analisi fatte su un particolare momento del testo letterario generalmente definito ‘attacco’, sono giudizi consapevolmente circoscritti, dunque completi e verificabili. Venti pagine sono poche per una valutazione definitiva, ma abbastanza per un giudizio parziale. La vita dispari (estratto) – Paolo Colagrande, Einaudi 2019 TRAMA: Buttarelli è scomparso. Al narratore tocca ricostruirne la vita a partire da fonti a lui vicine: Vilmer Gualtieri, lo zio inattendibile, fumatore incallito e raccontafavole; i fratelli Landemberger, gli spilorci proprietari di un tabacchino di paese. A PRIMA VISTA: raccontare senza soluzione di continuità non allarga i confini di una storia, ma li restringe. Colagrande scrive spesso una frase di troppo. Quando è sul punto di completarne una e trasmettere il senso di un percorso arrivato a termine, si avvita in un fracasso di subordinate e chiude un po’ in affanno. È chiaramente in grado di sostenere uno stile del …

Libri del 2018 che avremmo voluto leggere ma non l’abbiamo fatto

Una volta a noi di ILDA qualcuno ci disse che, sì, aveva sentito parlare della nostra newsletter ma non l’aveva mai letta perché tanto si sa che nessuna newsletter è mai fatta veramente bene. Questa cosa del confondere l’onestà con la scortesia ci lasciò frastornati e ce ne andammo mogi (nel momento in cui servirebbe, una buona risposta non è mai a disposizione) ma ci è servita poi a ricordarci che il punto di come si fanno le cose non è disprezzare come le fanno gli altri, ma solo cercare il miglior diverso modo in cui possiamo farle noi. Dunque qui non diremo che le liste dei “migliori libri di fine anno” sono noiose, perché non lo pensiamo e siamo i primi ad andare a spulciare tra i gusti e i giudizi degli altri. Diremo però che, a leggerle, la sensazione che ne ricaviamo ogni volta è di essere gli unici a non aver trovato il tempo, a essere stati sconfitti dal sonno, ad aver dimenticato di, a non essere riusciti a. Noi non siamo affatto …