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vuoi editare il tuo romanzo in Apnea?

Fino al 31 dicembre 2025 hai tempo per candidare il tuo progetto narrativo inedito come protagonista della prossima edizione di Apnea. Se sarà scelto, il lavoro che poi faremo sul tuo romanzo sarà gratuito e ti permetterà di acquisire consapevolezza autoriale, maggiore capacità tecnica narrativa e, speriamo, una pubblicazione. COSA SI FA IN APNEA Apnea è il corso di lettura e editing che conduco da 10 anni, rivolto a chi desidera formarsi e accrescere la propria capacità di lettura e il proprio valore professionale nel settore editoriale. Si svolge lungo l’arco di 6 mesi ed è fitto di lezioni, incontri, esercizi laboratoriali. Di pari passo all’apprendimento si lavora a un manoscritto inedito allo scopo di renderlo presentabile alle case editrici. 10 anni fa questo approccio fu una novità assoluta nel panorama editoriale e oggi Apnea è un marchio: i romanzi lavorati in laboratorio trovano quasi sempre la strada della pubblicazione. I ROMANZI DI APNEA GIÀ PUBBLICATI Presunzione di Luca Mercadante, minimum fax Il valore affettivo di Nicoletta Verna, Einaudi Sangue Cattivo. Anatomia di una punizione …

Scrivo perché non ho bisogno che qualcuno scriva per me

di Emiliano Ereddia Perché scrivo. Una domanda così semplice (appena due parole) ma che nasconde in realtà tante risposte per quante sono le stratificazioni implicazioni connessioni tra la mia vita e il mondo, che sarei tentato di aggrapparmi al fatto che questa domanda in apparenza così lineare e facile in realtà non ha nemmeno bisogno del punto interrogativo per essere posta, e che la mancanza di quella speciale melodia interrogativa ascendente renderebbe essa stessa (domanda) risposta al quesito: scrivo perché scrivo, potrei dire. Ma sarebbe troppo semplice. E io non ho mai scritto percorrendo la strada della semplicità. Occorre che faccia una premessa. Mi serve ad assicurare e salvaguardare il me di domani, la genuinità futura delle mie idee a venire. Se ieri, o l’altro ieri, o una settimana fa o un mese fa o un anno fa o qualche lustro addietro mi avessero chiesto perché scrivo, avrei dato delle risposte ben diverse da quelle di oggi [oggi quindici giugno duemilaventuno], per cui domani, queste risposte che sto per dare, di certo non varranno più; …

La muta

A seguito della nostra call abbiamo ricevuto 106 racconti. Letti e selezionati dalla classe di Apnea ’20/’21, ne sono infine stati scelti 13 per la pubblicazione. Questo è il quarto, lo ha scritto Gabriella Dal Lago e ha richiesto un editing che lo aiutasse a ritmarsi, compattarsi e perfezionare le relazioni tra i personaggi e il nucleo simbolico della storia, più rappresentativo e immediato senza trucchetti di suspense. L’editing è a cura della corsista di Apnea Susanna Bissoli con il supporto di Francesca de Lena, correzione della redazione. Molto brava l’autrice a far propri i suggerimenti ricevuti. In crisi con il lavoro e la vita personale, una ragazza torna in provincia dai genitori per una pausa e scopre di essere stata rimpiazzata da uno strano animale da compagnia. Scrittura di ampio respiro, fatta di dialoghi ficcanti e una narrazione piena e ritmata, l’autrice affresca il ritratto di una famiglia in cambiamento, alla ricerca di nuovi equilibri. di Gabriella Dal Lago Tre cuori arancioni: è la risposta che mia madre manda sul gruppo “Famiglia” di whatsapp …

Non prenderla come una critica – “La questione dei cavalli” di Arianna Ulian

di Marco Terracciano Il pretesto Arianna Ulian, autrice di La questione dei cavalli, primo volume della collana Fremen curata da Giulio Mozzi per Laurana, è giunta alla sua prima prova letteraria con un corredo immaginativo composto in sostanza da tre elementi: un pretesto, una città e una prospettiva. Ne ha ricavato una storia multiforme e polifonica, dichiaratamente sperimentale, tanto semplice nell’intuizione quanto complessa nella struttura e nello stile.  Questa la trama: in occasione della preparazione di un western a Venezia – idea del celebre e visionario regista Mr.C che ha intenzione di girare un ambizioso sequel di Il mio nome è Nessuno di Tonino Valerii – accade un incidente che coinvolge i sette cavalli da impiegare durante le riprese in laguna. In breve: non riescono a sbarcare. Lo racconta Mauro Gallone – proprietario di un’agenzia di casting per animali –, insieme ad altri addetti ai lavori, rivolgendosi a una giornalista che sta provando a ricostruire i fatti dopo qualche anno. I cavalli sono «neofobi», temono le cose nuove, per cui l’idea di attraversare la laguna …