Dal minimalismo a Cobra Kai: dialoghi che riflettono il mondo
I dialoghi sono una parte della narrazione che, in fase di scrittura, arriva molto dopo la costruzione dei personaggi e dell’impalcatura narrativa. Perché, allora, do loro tanta importanza? Perché sono sempre lo specchio della storia che sto leggendo, o guardando. Un dialogo che appare “fasullo” (cosa che nulla ha a che vedere con “reale”, come dicevo qui un po’ di tempo fa) mi fa suonare subito un campanello d’allarme rispetto all’intera trama, alla costruzione della scena e dei personaggi. Perché i dialoghi sono il tramite tra me e il loro universo. Nonostante i film ricchi d’azione mi entusiasmino sempre in veste di spettatrice, sul piano autoriale ho sempre fatto una certa fatica a “far succedere le cose”, a mettere i personaggi nelle condizioni di prendere decisioni e compiere delle scelte. Perfino nei videogiochi la parte che ho sempre preferito era il character design: le ore spese a costruire i personaggi nei minimi dettagli. Sono, come si dice, character driven e non plot driven: per me la storia è maggiormente determinata dall’arco narrativo dei personaggi e …