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vuoi editare il tuo romanzo in Apnea?

Fino al 31 dicembre 2025 hai tempo per candidare il tuo progetto narrativo inedito come protagonista della prossima edizione di Apnea. Se sarà scelto, il lavoro che poi faremo sul tuo romanzo sarà gratuito e ti permetterà di acquisire consapevolezza autoriale, maggiore capacità tecnica narrativa e, speriamo, una pubblicazione. COSA SI FA IN APNEA Apnea è il corso di lettura e editing che conduco da 10 anni, rivolto a chi desidera formarsi e accrescere la propria capacità di lettura e il proprio valore professionale nel settore editoriale. Si svolge lungo l’arco di 6 mesi ed è fitto di lezioni, incontri, esercizi laboratoriali. Di pari passo all’apprendimento si lavora a un manoscritto inedito allo scopo di renderlo presentabile alle case editrici. 10 anni fa questo approccio fu una novità assoluta nel panorama editoriale e oggi Apnea è un marchio: i romanzi lavorati in laboratorio trovano quasi sempre la strada della pubblicazione. I ROMANZI DI APNEA GIÀ PUBBLICATI Presunzione di Luca Mercadante, minimum fax Il valore affettivo di Nicoletta Verna, Einaudi Sangue Cattivo. Anatomia di una punizione …

Almeno da morta

A seguito della nostra ultima call, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. I 5 racconti sono stati letti dalla giuria di scrittrici Barbara Fiorio, Veronica Galletta e Sarah Savioli, che hanno decretato il podio. L’autrice di Almeno da morta è Elena Marrassini. Il racconto è stato editato dalle allieve editor Chiara Averna e Ambra Dini e ha vinto il primo premio della nostra call: Progettazione, con Luca Mercadante. Il primo step del nostro coaching. Il racconto si svolge nell’arco temporale di circa mezz’ora, all’interno dell’ufficio di una piccola impresa di pompe funebri, durante una assurda lectio magistralis tenuta dal protagonista, il quale si rende conto di avere di fronte, oltre che un cliente, una persona in difficoltà con sé stesso e con la vita, esattamente come lui, che è vissuto fino a quel momento in una bolla di lavoro e di sua madre, la sua strana madre, unica titolare dell’impresa. di Elena Marrassini Ma tu finora …

Polly TV

A seguito della nostra ultima call, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. I 5 racconti sono stati letti dalla giuria di scrittrici Barbara Fiorio, Veronica Galletta e Sarah Savioli, che hanno decretato il podio. L’autore di Polly TV è Luca Dore. Il suo racconto è stato editato dalle allieve editor Daniela Pala e Dalia Merotto e ha vinto il secondo premio della nostra call: la consulenza sull’idea, con Francesca de Lena. Marzio Maran, titolare di un’emittente privata prossima allo spegnimento digitale, in auto insieme alla sua amante slovena e al suo ex socio cui deve migliaia di euro, provoca un incidente stradale. Gli uomini si salvano mentre la ragazza, Apollonija, finisce in coma. Maran annuncia il suicidio in diretta dalla sala rianimazione, ma viene bloccato. I video finiti in rete fanno crescere l’attenzione e viene creata una trasmissione in streaming chiamata Polly TV, con un vero palinsesto quotidiano. di Luca Dore La telefonata tanto attesa da …

Il pane di Sant’Antonio

A seguito della nostra ultima call, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. I 5 racconti sono stati letti dalla giuria di scrittrici Barbara Fiorio, Veronica Galletta e Sarah Savioli, che hanno decretato il podio. L’autrice di Il pane di Sant’Antonio è Emanuela D’Amore. Il suo racconto è stato editato dalle allieve editor Silvia Pillin e Giovanna Tondini e ha vinto il terzo premio: una scheda di lettura redatta dalla caporedattrice Patrizia Carrozza. La protagonista di questo racconto è la madre di una bambina affetta da trisomia 21. Lasciata dal marito, la donna prova un senso di quiete solo quando fantastica sulla morte o sull’abbandono di sua figlia. Ma sarà il miracolo profano posto a chiusura del racconto a donarle una nuova e più durevole serenità. di Emanuela D’Amore A volte sogno animali cattivi, animali furiosi che vogliono aggredirmi. Mi sveglio con la pelle trasparente e in quei giorni mi copro parecchio prima di uscire, perché …

Il pontile

A seguito della nostra call Interno giorno, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. L’autrice di La compagnia è Roberta Spagnoli, e il suo racconto ha richiesto pochissime correzioni, a cura dell’allieva editor Eleonora Giudici. Olga vive in ospizio e riceve la visita di Erminia, amica di una vita. Olga sembra persa nella fragilità dell’età mentre Erminia celebra una vitalità giovanile ancora forte. La percezione si ribalta quando cominciano a rievocare un episodio traumatico di gioventù. di Roberta Spagnoli Come ogni mercoledì Erminia arriva, fresca di parrucchiere, e con un cenno mi chiede come sto.  Sto qui nella sala comune, come gli altri, le rispondo. Come gli altri sto seduta, in attesa che venga il mio turno. Come sto. Sto nel mio puzzo di borotalco, con le mani storte che tremano. Lei mi guarda diffidente, trattiene un po’ il respiro, come se la vecchiaia fosse contagiosa.   Sa che non le manca molto: il suo turno è sempre più vicino, …

Mani sporche

A seguito della nostra call Interno giorno, la classe di Apnea ’22/’23, insieme con la redazione e sotto la supervisione di Francesca de Lena, ha letto, selezionato e poi editato 5 racconti per la pubblicazione. L’autrice di Mani sporche è Giulia Zoratti: il suo racconto è stato editato dagli allievi editor Stefano Miniati, Daniela Pala e Francesca Morra. Francesco smette di incrociare Nicoletta per le strade della città. Lui le scrive, vuole scoprire che fine ha fatto. Viene così a sapere che Nicoletta ha smesso di lavorare e di uscire di casa. La storia si svolge nella casa di lei, dove i due si incontrano e iniziano a confrontarsi sulle reciproche paure.  di Giulia Zoratti Francesco non sa dove è casa di Nic, ma se la immagina una villetta a schiera con un quadrato di giardino, con dentro un cane di quelli piccoli. Hai cani?, le scrive prima di venire. No, non ho cani, risponde Nic, e in effetti se li avesse glielo avrebbe già detto, ma Francesco vuole essere sicuro.  Nic lo sa già che Francesco odia i …

Fake

A seguito della nostra call abbiamo ricevuto 106 racconti. Letti e selezionati dalla classe di Apnea ’20/’21, ne sono infine stati scelti 14 per la pubblicazione. Questo è il quattordicesimo e ultimo racconto, scritto da Erika Nannini. Non è entrato inizialmente nella rosa dei selezionati, ma è stato recuperato da Francesca de Lena per l’estrema naturalezza dei dialoghi e la penna molto precisa dell’autrice. Il racconto ha richiesto un editing mirato a chiarire alcuni passaggi di snodo, salvaguardando il realismo dei dialoghi e senza snaturare l’originalità del testo. Particolare attenzione è stata prestata al ritmo della narrazione. Hanno curato il testo prima la corsista di Apnea Monica Laudonia poi le caporedattrici. Attraverso dialoghi serrati che riproducono un parlato quotidiano elevato e con un linguaggio intriso dai tecnicismi dell’arte, l’autrice ci guida, mentre seguiamo il passeggero, in una riflessione estetica che si pone la domanda fondamentale: cos’è che fa di un lavoro un’opera d’arte? di Erika Nannini Superati i Ponti di Vara la strada cambia colore, una cenere bianca, opaca ricopre la terra e l’erba più bassa. La breccia stride …

Denti

A seguito della nostra call abbiamo ricevuto 106 racconti. Letti e selezionati dalla classe di Apnea ’20/’21, ne sono infine stati scelti 14 per la pubblicazione. Questo è il tredicesimo, lo ha scritto Antonia De Sisto e, più che un editing, ha richiesto l’invio di un seconda stesura. Era infatti dall’inizio potenzialmente molto interessante, secondo Francesca de Lena, ma quasi completamente involuto. Hanno dato molti suggerimenti di sviluppo, in un procedimento maieutico, prima il corsista di Apnea Paolo Montagna, poi le nostre ottime caporedattrici. Correzione a cura della redazione. Brava l’autrice a riprendere il racconto in mano e, praticamente, riscriverlo tutto da sé. Una guerra di posizione si consuma nel breve tempo di una seduta psicoanalitica nella trincea che si scava tra la poltrona dell’analista e il lettino in cui si sdraia una paziente. Al centro dello scontro ci sono i denti, elemento reale e figurativo che per la paziente vale tutto: barriera tra il dentro e il fuori, tra sé e gli altri, tra sanità e malattia. di Antonia De Sisto I piedi paralleli di fronte all’ascensore, il …

Scrivo perché non ho bisogno che qualcuno scriva per me

di Emiliano Ereddia Perché scrivo. Una domanda così semplice (appena due parole) ma che nasconde in realtà tante risposte per quante sono le stratificazioni implicazioni connessioni tra la mia vita e il mondo, che sarei tentato di aggrapparmi al fatto che questa domanda in apparenza così lineare e facile in realtà non ha nemmeno bisogno del punto interrogativo per essere posta, e che la mancanza di quella speciale melodia interrogativa ascendente renderebbe essa stessa (domanda) risposta al quesito: scrivo perché scrivo, potrei dire. Ma sarebbe troppo semplice. E io non ho mai scritto percorrendo la strada della semplicità. Occorre che faccia una premessa. Mi serve ad assicurare e salvaguardare il me di domani, la genuinità futura delle mie idee a venire. Se ieri, o l’altro ieri, o una settimana fa o un mese fa o un anno fa o qualche lustro addietro mi avessero chiesto perché scrivo, avrei dato delle risposte ben diverse da quelle di oggi [oggi quindici giugno duemilaventuno], per cui domani, queste risposte che sto per dare, di certo non varranno più; …

Chiunque io sia

A seguito della nostra call abbiamo ricevuto 106 racconti. Letti e selezionati dalla classe di Apnea ’20/’21, ne sono infine stati scelti 13 per la pubblicazione. Questo è il decimo, lo ha scritto Luca Dore e ha richiesto un editing che sciogliesse nodi troppo criptici e allusivi in modo da chiarire al lettore lo sviluppo degli eventi e rendere più visibili le azioni e i movimenti. Ci ha lavorato il corsista di Apnea Edoardo Baldi prima e la redazione poi. Un piccolo truffatore, dopo essere stato picchiato per un regolamento di conti, si finge qualcuno che non è con una famiglia di scout che se ne prende cura in modo fiducioso. Tornato a casa troverà ad attenderlo chi è stato raggirato da lui qualche tempo prima. Cinismo e compassione per un racconto dall’ironia tagliente e non scontata. di Luca Dore Poni il tuo onore nel meritare fiducia Entri per un tramezzino. E non stai pensando a fottere nessuno. Poi il vecchio dice: «La birra la più poco che costa è qui.» Questo lo condanna. Questo, …